Kerr Neilson

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Kerr Neilson

Kerr Neilson (Johannesburg, 17 ottobre 1949) è un imprenditore e finanziere australiano di origine sudafricana, fondatore e gestore (sino al 2018) di Platinum Asset Management. La capacità di Neilson di scegliere costantemente titoli ad alte prestazioni lo ha portato a essere soprannominato "il Warren Buffett australiano".[1][2][3] Secondo Forbes, nel 2023 il suo patrimonio netto era stimato in 960 milioni di dollari[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kerr Neilson è nato a Johannesburg, in Sud Africa, nell'ottobre 1949. All'età di 13 anni ha comprato le sue prime azioni.[4] Nel 1971, Neilson si è laureato in Commercio presso l'Università di Città del Capo.[5] Il suo interesse verso il commercio proveniva da una famiglia immersa nelle invenzioni risalenti alla rivoluzione industriale in Scozia. James Beaumont Neilson era un inventore scozzese il cui processo di esplosione a caldo aumentò notevolmente l'efficienza della fusione del ferro.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Neilson si è formato come analista degli investimenti sotto la guida di John Evans nel dipartimento pensionistico di Cortaulds, Londra.[6] Dopo essere tornato in Sud Africa nel 1972, è diventato capo della ricerca presso Anderson Wilson Stockbrokers. Si è poi trasferito in Australia dieci anni dopo per entrare a far parte della divisione di gestione dei fondi di Bankers Trust Australia, nel maggio 1983.

Platinum Asset Management[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1994 Neilson ha co-fondato la Platinum Asset Management con il sostegno finanziario di George Soros.[7] Neilson ha agito come amministratore delegato, direttore esecutivo e responsabile degli investimenti. Fondata come società specializzata in azioni internazionali, nel 2007 Neilson ha quotato il 20% di Platinum Asset Management sull'Australian Securities Exchange (ASX)[5] La maggior parte delle azioni detenute da Neilson (57%) erano valutate a 2,9 miliardi di dollari australiani e hanno reso Neilson sia un miliardario che una delle persone più ricche d'Australia.[5] Neilson è stato inserito negli elenchi di Forbes delle 50 persone più ricche e miliardari australiani.[5] Platinum Asset Management ha gestito fondi stimati per 22 miliardi di dollari australiani nel 2020.[8] Il successo dell'azienda è attribuito alla capacità di Neilson di trascendere le turbolenze del mercato a breve termine e concentrarsi sui rendimenti a lungo termine, una filosofia che è stata sviluppata nel corso di decenni.[9]

Nel 2015 Neilson ha tenuto un discorso su ciò che rende un grande investitore: controllare le proprie emozioni è la priorità assoluta, ma in più, ha suggerito, è essenziale evitare errori di disponibilità e di estrapolazione.[10] Nel 2018 Neilson ha scritto un blog molto letto intitolato "The Beautiful Game of Investing".[11] Il blog sottolinea che l'investimento non riguarda solo la novità. In effetti, l'attenzione degli investitori sulle cose nuove e scintillanti fa sì che le cose vecchie e logore diventino insolitamente noiose e trascurate e di conseguenza sottovalutate. È da questa comprensione che il prezzo è tutto, ma è anche niente, senza una comprensione delle qualità intrinseche dell’investimento in esame.

Nel 2018, Kerr Neilson si è dimesso dalla carica di amministratore delegato ed è stato sostituito da Andrew Clifford, il CIO di Platinum che ha adottato entrambi i ruoli.[8] Kerr Neilson si è dimesso dal Consiglio di Platinum Asset Management nel 2022.[12]

Platinum Asset Management ha pubblicato due opuscoli intitolati Reflections on Investment e Curious Investor Behavior. Nella compilazione degli opuscoli, Neilson spiega le sue riflessioni sulla base delle proprie esperienze. Nella prefazione afferma che gli investimenti si basano fortemente sul buon senso, che è sia un sostegno che un ostacolo al processo di apprendimento.

Fondo Argyle[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2021 ha dato vita al Fondo Argyle con la funzione di gestione degli interessi finanziari delle famiglie. L'AFR ha riferito[13] che Argyle Fund gestisce un portafoglio azionario quotato con più di 100 titoli, ma ha investito l'85% nelle 60 realtà più grandi.

Fondazione Neilson[modifica | modifica wikitesto]

La Neilson Foundation è stata fondata nel 2007 per sostenere sia le arti che gli enti di beneficenza che lavorano per la coesione sociale. La fondazione è stata creata con i fondi raccolti dalla quotazione di Platinum Asset Management. Dalla sua nascita la fondazione ha erogato oltre 150 milioni di dollari.[13] Il valore attuale della Neilson Foundation supera i 260 milioni di dollari australiani.

La Fondazione favorisce iniziative innovative in due aree principali: quelle che migliorano l’accessibilità alle arti, con l’obiettivo di arricchire la diversità culturale all’interno della società australiana; e quelle organizzazioni (una quarantina)[14] che assistono individui e comunità in condizioni di estremo svantaggio. Programmi che aiutano i giovani vulnerabili, i migranti, coloro che subiscono violenza domestica o coloro che soffrono di problemi di salute mentale.

Kerr Neilson continua a gestire i fondi della fondazione, con il suo approccio tradizionale.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Neilson si è sposato con Judith Neilson e hanno due figli.[15] Hanno divorziato nel 2015.[15] Nel 2009 Kerr e Judith Neilson fondarono e aprirono la White Rabbit Gallery a Chippendale Sydney per esporre la collezione di arte contemporanea cinese di Judith, una delle collezioni di arte contemporanea cinese più significative al mondo.[16] Judith ha accumulato la collezione grazie alle visite trimestrali agli studi d'arte in tutta la Cina, a partire dal 2000. La collezione White Rabbit è stata segnalata in molte pubblicazioni (SMH, Herald e AFR).[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Washington, Stuart, Meet the $2.9b Man of Platinum, in The Sydney Morning Herald, 23 maggio 2007. URL consultato il 18 giugno 2012.
  2. ^ (EN) Schmidt, Lucinda, Profile Kerr Neilson, in The Age, 20 luglio 2009.
  3. ^ (EN) Robinson, Gwen, Australia's own 'Buffett' is platinum-plated, in Financial Times, 23 maggio 2007.
  4. ^ a b (EN) Forbes profile: Kerr Neilson, in Forbes. URL consultato il 15 febbraio 2023.
  5. ^ a b c d (EN) Kerr Neilson, in Forbes.
  6. ^ (EN) Portfolio Talk: Kerr Neilson, in Good Returns NZ, 3 ottobre 2002 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  7. ^ (EN) Myer, Rod, Taking a punt proves Platinum's mettle, in The Age, 28 dicembre 2003.
  8. ^ a b (EN) Home, in Platinum Asset Management, novembre 2020.
  9. ^ (EN) Platinum's Kerr Neilson: It's all about the price, su firstlinks.com.au.
  10. ^ (EN) Kerr Neilson - what makes a great investor, su youtube.com. URL consultato il 14 agosto 2023.
  11. ^ (EN) The Beautiful Game, su platinum.com.au. URL consultato il 14 agosto 2023.
  12. ^ (EN) Sharemarket addict Kerr Neilson farewells Platinum, in Australian Financial Review, 16 novembre 2022. URL consultato il 14 agosto 2023.
  13. ^ a b (EN) Why Kerr Neilson knocked back Melinda Gates, in Australian Financial Review, 19 febbraio 2023. URL consultato il 14 agosto 2023.
  14. ^ (EN) WHO HAVE WE SUPPORTED?, in Neilson Foundation. URL consultato il 14 agosto 2023.
  15. ^ a b (EN) Billionaire Kerr Neilson to hand over $3bn slice of empire to wife after messy divorce, in The Sunday Telegraph (Australia), 10 maggio 2015. URL consultato il 12 maggio 2015.
  16. ^ (EN) White Rabbit Gallery, in ABC TV (Australia), 2 novembre 2009. URL consultato il 18 giugno 2012.
  17. ^ (EN) Elizabeth Farrelly, What drives Judith Neilson? Inside an astonishing Sydney art empire, in The Sydney Morning Herald, 12 febbraio 2021. URL consultato il 14 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]